Grellard ci fornisce con questo studio uno strumento importante per la conoscenza di un personaggio singolare nel panorama del pensiero medievale: un filosofo non-filosofo, che ha studiato sì in gioventù con i migliori maestri delle scuole del suo tempo ma che nella maturità lavora a tempo pieno nelle alte sfere del potere ecclesiastico e civile, di cui conosce per esperienza qualità e difetti e alle quali si rivolge con i suoi scritti. Il libro mette in relazione in modo convincente l’aspetto epistemologico e quello etico-pratico del pensiero di Giovanni enucleandone i concetti chiave intorno alla nozione centrale, problematica ma certamente efficace, di ‘scetticismo cristiano’. Troviamo infine nel volume anche una utile messa a punto circa l’effettiva conoscenza delle autorità filosofiche e teologiche da parte di Giovanni (in part. pp. 30-35) e un discreto numero di passi scelti delle sue opere, riportati sia nell’originale latino che in traduzione
Christophe Grellard, Jean de Salisbury et la renaissance médiévale du scepticisme, Paris, Les belles lettres 2013 / Valente, Luisa. - In: LE MOYEN-ÂGE. - ISSN 0027-2841. - CXXII 2:(2016), pp. 487-490. [10.3917.rma/2220403]
Christophe Grellard, Jean de Salisbury et la renaissance médiévale du scepticisme, Paris, Les belles lettres 2013
Luisa Valente
2016
Abstract
Grellard ci fornisce con questo studio uno strumento importante per la conoscenza di un personaggio singolare nel panorama del pensiero medievale: un filosofo non-filosofo, che ha studiato sì in gioventù con i migliori maestri delle scuole del suo tempo ma che nella maturità lavora a tempo pieno nelle alte sfere del potere ecclesiastico e civile, di cui conosce per esperienza qualità e difetti e alle quali si rivolge con i suoi scritti. Il libro mette in relazione in modo convincente l’aspetto epistemologico e quello etico-pratico del pensiero di Giovanni enucleandone i concetti chiave intorno alla nozione centrale, problematica ma certamente efficace, di ‘scetticismo cristiano’. Troviamo infine nel volume anche una utile messa a punto circa l’effettiva conoscenza delle autorità filosofiche e teologiche da parte di Giovanni (in part. pp. 30-35) e un discreto numero di passi scelti delle sue opere, riportati sia nell’originale latino che in traduzioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.